Dalle prime Peugeot SW alla 308 SW… ora prenotabile!
Peugeot ha sempre creduto, a ragione, nelle versioni “familiari” o “Station Wagon”, nella produzione cioè di automobili più lunghe e spaziose delle normali berlina, dotate sempre di sedili posteriori ribaltabili e/o sdoppiabili e di un bagagliaio molto capiente, al quale si accede tramite un ampio portellone di carico.
La definizione è una interpretazione di quanto propone il dizionario Treccani alla voce Station Wagon. La verità è che le cose sono un po’ più sfumate di così: in origine una Station Wagon era davvero molto simile a una utilitaria ma, nel corso degli anni, il segmento si è evoluto molto.
Meno spartana, più efficiente, anche più attraente, la moderna Station Wagon non ha nulla da invidiare alle altre autovetture. Mantiene invece le sue caratteristiche specifiche: una silhouette allungata e soprattutto un grande volume di carico.
UN PEZZO DI STORIA
La nascita della prima Station Wagon PEUGEOT risale al 1949, anno in cui fu presentata la 203 Familiare. All’epoca il segmento era ancora pionieristico e nessuno sapeva se esistesse davvero una richiesta per questo tipo di auto.
Ma il Brand del Leone è rimasto fiducioso, tanto da proporne due versioni: una Familiare e una Commerciale più rudimentale. Fu un successo: PEUGEOT vendette circa 107.000 unità di 203 Station Wagon fino al 1960, quando fu deciso di terminare la produzione del modello.
La buona accoglienza riservata alla 203 Familiare incoraggia PEUGEOT a sviluppare la propria offerta. Nel 1956, la casa costruttrice di Sochaux lanciò una 403 Station Wagon, proposta anche nelle versioni Familiare e Commerciale.
Sarà sostituita nel 1962 dal modello 404.
La strada è ormai segnata e con il passare del tempo si aprono nuovi capitoli: 304 SW e 504 SW negli anni ’70, i modelli 305, 505 e 405 SW negli anni ’80, 306 e 406 SW negli anni ’90. All’inizio degli anni 2000, PEUGEOT ha cambiato il genere con due proposte originali: una 206 SW dalle dimensioni particolarmente ridotte per una Station Wagon, e una 307 SW che riprendeva alcune delle buone idee già sperimentate nelle monovolume.
L’elenco prosegue con le versioni SW della 207, della prima 308 e della 407, oltre a quelle della prima e della seconda generazione 508. Con tutti questi modelli, probabilmente non è esagerato affermare che quasi tutti oggi possono trovare nei loro ricordi tracce di una Station Wagon PEUGEOT.
A noi piace ricordare la 308 SW, auto dell’anno 2014, e la Enfant Terrible 206 SW del 2002 attraverso due spot divenuti celebri in Italia.
NUOVA 308 SW: LA STORIA CONTINUA
Nel 2021 entra in scena una nuova Station Wagon PEUGEOT: la nuova 308 SW. Come la berlina da cui deriva, si posiziona subito come una delle proposte più appetibili del suo segmento.
608 litri di vano di carico, e addirittura 1634 litri con il pianale completamente abbassato: c’è spazio nel bagagliaio della 308 SW! La panca in 3 parti può essere ripiegata direttamente dal bagagliaio, tramite comandi sulle pareti.
Il passo più lungo di 55 mm rispetto alla berlina ha un doppio vantaggio: da un lato libera più spazio per i passeggeri posteriori e dall’altro si adatta alla silhouette dell’auto, che risulta così ben posizionata sulle sue 4 ruote.
Che si tratti di una berlina o di una Station Wagon, la Nuova 308 è dotata di un ricevitore digitale 3D da 10 pollici e un innovativo touch screen centrale ad alta definizione da 10 pollici con il nuovo PEUGEOT i-Connect® Advanced. Il piccolo volante, altro elemento inseparabile del PEUGEOT i-Cocpkit, permette al guidatore di diventare davvero un tutt’uno con l’auto.
I primi esemplari della Nuova 308 SW saranno in circolazione dall’inizio del prossimo anno. PEUGEOT offre sin dall’inizio una serie di motori, tra cui due versioni ibride plug-in da 180 e 225 CV.