La scelta della Commissione Europea (forse) darà uno stretto giro di vite per aumentare la sicurezza sulle strade. Secondo Il magazine tedesco Autobild che ha anticipato il piano europeo per imporre l’obbligo della frenata automatica a tutte le auto. Ma sempre secondo indescrezioni del Magazine la Commissione Europe ma non soltanto vorrà adeguare la frentata d’emergenza per gli scopi finora noti (cioè in caso di emergenza per evitare un incidente o limitarne gli effetti), ma anche per ridurre la velocità del veicolo.
“La funzione impiegata attualmente per leggere la segnaletica stradale e ricordare al conducente l’eventuale superamento dei limiti di velocità può contribuire alla riduzione dell’8% del numero delle vittime della strada, ma evidentemente non basta. Con il giro di vite, e cioè la riduzione automatica dell’andatura in caso di superamento dei limiti, basata sulla tecnologia della frenata di emergenza, il numero dei morti potrebbe scendere fino al 37%.” (www.lastampa.it)
Con buona probabilità è una scelta anche troppo drastica ma motivato da un crescente bisogno di sicurezza: 26.000 morti l’anno in Europa sono davvero troppi, E l’Italia purtroppo ai primi posti di questa triste classifica.
Sempre secondo Autobild, la Commissione potrebbe valutare il settembre del 2020 come temine di scadenza per l’obbligo di adozione del sistema di frenata di emergenza per l’omologazione di nuovi modelli e il 2022 per tutte le auto nuove.ma le modalità con cui devono essere appliche queste disposizioni e con quali parametri dovrebbe funzionare il “nuovo” dispositivo non è ben chiaro a tutti.
Per fortuna Volkswagen ha già introdotto il sistema di frenata d’emergenza (quello di base) che evita quantomoeno i tamponamenti e gli investimenti nel traffico cittadino.
Anche la Nuova up! e la Polo ne sono dotate già su tutta la gamma… anche nei modelli base.