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Nuova Volkswagen Touareg

24 Agosto 2018

Un innovativo sistema stabilizza il rollio La terza generazione di Volkswagen Touareg strizza l’occhio alle sue dirette antagoniste, mettendo da […]


Un innovativo sistema stabilizza il rollio

La terza generazione di Volkswagen Touareg strizza l’occhio alle sue dirette antagoniste, mettendo da subito le cose in chiaro. Grazie al suo tecnologico ed evoluto telaio, il nuovo SUV full size della casa di Wolsburg intende fissare nuovi standard, in termini di comfort e agilità, nel proprio segmento di appartenenza. Lunga 4,87 metri, larga 1,98 e alta 1,70 metri, la Nuova Touareg è più leggera di 100 Kg rispetto alla generazione precedente, fermando l’ago della bilancia a quota 2.108 Kg. Un beneficio che deriva dall’utilizzo della nuova piattaforma MLB Evo, già condivisa da altri modelli del Gruppo, come Audi Q7, Bentley Bentayga, Lamborghini Urus e Porsche Cayenne.

Il telaio, vero concentrato di tecnologia

In larga parte in alluminio, il telaio della Nuova Touareg beneficia di soluzioni mai viste prima su una Volkswagen, come il sistema elettromeccanico di compensazione del rollio (eAWS), di nuova progettazione, che si combina con le innovative sospensioni pneumatiche con controllo elettronico adattivo dello smorzamento. Il sistema eAWS utilizza barre antirollio attive in grado di adattarsi alle mutevoli condizioni di guida, grazie all’utilizzo di motori elettrici e di un sistema 48 V; garantendo un comfort di marcia e un’agilità di riferimento tra i SUV di queste dimensioni.

Le barre antirollio elettromeccaniche della Nuova Volkswagen Touareg

Obiettivo del nuovo sistema eAWS, quello di generare una compensazione attiva del rollio, determinando una posizione del corpo vettura quasi sempre parallela al manto stradale. Questo comportamento si è riusciti ad ottenerlo grazie all’azione della cinematica che, agendo sulle barre antirollio collegate alle due estremità degli assi, fa ruotare le medesime ogni qualvolta l’auto procede in curva o su fondi dissestati, riducendo di fatto la tendenza al coricamento del corpo vettura.

Il sistema eAWS utilizza barre antirollio elettromeccaniche su entrambi gli assi ed il loro intervento è governato da una centralina. Ma vediamo come funziona. Le estremità di ciascuna barra sono collegate tra loro attraverso un motore elettrico passo-passo (chiamato anche stepmotor) che interviene, in curva o in particolari condizioni di guida, facendo ruotare tra loro le parti estreme della barra antirollio, generando un irrigidimento o addirittura un disaccoppiamento delle stesse. La rotazione delle estremità viene garantita, come detto, da un motore elettrico a 48 V che sfrutta l’energia di ricarica di supercondensatori. Con il nuovo sistema eAWS la Nuova Touareg è molto più agile, restituendo una rassicurante sensazione di controllo e tenuta.

L’eAWS migliora notevolmente il comfort di guida

Abbiamo detto che il nuovo sistema garantisce una maggiore fluidità di marcia sui percorsi accidentati e in curva, ma è in grado anche di restituire agli occupanti un livello di comfort da riferimento per il segmento. Questo grazie all’utilizzo delle barre antirollio elettromeccaniche che, all’occorrenza, possono anche essere disaccoppiate nel caso in cui l’auto proceda in linea retta, cioè quando il comparto ammortizzante (sospensioni pneumatiche ed ammortizzatori adattivi) non è impegnato a contrastare le forze trasmesse dalle barre stesse. Questa azione è evidente e ben percepibile all’interno dell’abitacolo grazie al maggior comfort che ne deriva. Ai fini del miglioramento della trazione, la funzione di disaccoppiamento degli estremi delle barre antirollio viene consigliata quando l’auto procede nella guida in fuoristrada.



DavideMontella.itDavide Montella, Giornalista Pubblicista Docente di educazione e sicurezza stradale, Co-autore e conduttore di TV Motor & Fashion, Istruttore di Guida (Sicura, Sportiva, Veloce, Drifting, Guida Sicura/Difensiva), Istruttore di guida sicura per ASC Quattroruote, Co-fondatore e Direttore Commerciale di “Guidare Sicuri“, Referente tecnico ACI-Delegazione Napoli e se, non dovesse bastare,… leggi il resto su davidemontella.it