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Peugeot svela il nuovo Rifter

8 Giugno 2018

Presentato nel marzo scorso al Salone dell’Automobile di Ginevra, il nuovo Rifter è un moderno e versatile multispazio, nato sulla […]


Presentato nel marzo scorso al Salone dell’Automobile di Ginevra, il nuovo Rifter è un moderno e versatile multispazio, nato sulla nuova piattaforma modulare EMP2.  Erede del Partner Tepee, il nuovo Rifter si colloca nell’ambito di un progetto di più ampio respiro, che vede il Gruppo PSA utilizzare il nuovo pianale anche per il Citroen Berlingo e l’Opel Combo Life. Un processo di innovazione attraverso l’implementazione di un’economia di scala che consentirà al produttore francese di aumentare il numero delle unità prodotte sui mercati internazionali e di ridurre i costi medi di produzione; con una la politica mirata, orientata verso la nicchia dei piccoli SUV multispazio, grazie ad un’offerta di modelli diversificata, in grado di fronteggiare le sfide di un mercato attento e sempre più vicino alle esigenze dei propri clienti.

 

Design Felino

Dalla forte personalità estetica, il nuovo Rifter manifesta in maniera netta l’appartenenza alla famiglia di autovetture Peugeot, grazie innanzitutto ad un frontale deciso, robusto, con il simbolo del Leone che campeggia in bella mostra al centro della calandra. Family feeling autentico, perfettamente in linea con le ultime realizzazioni della Casa e ancor più enfatizzato dallo sguardo felino caratterizzato dall’originale firma a Led, presente al centro dei proiettori. Ma è anche nella vista laterale che il Rifter evidenzia il suo stile, molto personale e con proporzioni perfettamente in equilibrio tra loro. La presenza di un cofano corto e orizzontale unito a sbalzi ridotti, contribuisce a dare una sensazione di estrema compattezza del corpo vettura, la cui sportività viene rimarcata dalla presenza di modanature in rilievo e, secondo le versioni, dai cerchi diamantati da 17 pollici. Al posteriore troviamo una luce a tre artigli, firma espressiva dello stile Peugeot, con un ampio portellone che si apre su un bagagliaio molto ampio, alla cui base troviamo un paraurti dimensionato, con una forma in grado di proteggere la carrozzeria dalla insidie presenti nella circolazione quotidiana. Peugeot propone per il Rifter due le varianti di carrozzeria, da 4,4 e 4,75 metri, nella configurazione a cinque e sette posti, e l’originale sistema Magic Flat che consente di annegare nel pianale i sedili della seconda e terza fila. Grazie a questo sistema il volume del bagagliaio è in grado di offrire una capacità di carico variabile dai 775 litri per il modello a cinque posti, a filo cappelliera, fino a 4.000 litri per la versione da 4,75 metri e due soli sedili in posizione. La dotazione viene completata dal tetto panoramico Zenith con tendina a comando elettrico, da un capiente vano portaoggetti centrale e dall’ illuminazione a led.

 

Gli interni

Bastano pochi secondi per capire di essere seduti al posto guida di un veicolo della gamma Peugeot. Sì, è vero, l’abitacolo offre spunti e contenuti simili a quelli presenti sui cugini Citroen e Opel, (ricordate le economie di scala?) ma su Rifter ci sono quei tratti distintivi che sono propri del Brand francese. A partire dal volante di piccole dimensioni, multifunzione, ormai presente su tutta la gamma prodotti della Casa e parte integrante del rivoluzionario concetto di guida i-cockpit Peugeot. Per poi proseguire con il display touch screen capacitivo da 8”, dotato di un sistema di infotainment in grado di garantire la massima connettività grazie all’interfaccia con i protocolli di comunicazione Mirror Link, Apple CarPlay e Android Auto, il 3D Connected Navigation con comandi vocali e un quadro strumenti con Head up Display, attraverso cui il conducente visualizza tutte le informazioni necessarie.

Una gamma di motori completa

Sono moderni e parchi i propulsori che equipaggiano il nuovo Rifter. Troviamo le unità a benzina da 1,2 litri Pure Tech da 110 e 130 cavalli dotate di filtro antiparticolato, e i diesel 1.5 cc della famiglia BlueHDI da 75, 100 e 130 cavalli, dotate di sistema SRC. Su questi ultimi due propulsori, Peugeot fornisce in opzione il cambio automatico a 8 rapporti EAT8, proponendo invece sulla gamma (sempre in opzione) l’Advanced Grip Control, sistema che consente al SUV francese di muoversi con facilità in ogni condizioni climatiche e su qualunque tipologia di superficie, grazie al controllo della motricità assicurato dal differenziale elettronico. Questo sistema viene abbinato alla specifica gommatura M+S e all’Hill Assist Descent Control, funzione che assicura il massimo controllo del veicolo anche in caso di discesa con forte pendenza, grazie ad una progressiva azione dei freni (operata dall’elettronica) in caso di scivolamento del veicolo. Grazie alla partnership con Dangel (piccola Casa automobilistica francese, attiva dal 1980 e specializzata nella costruzione di vetture fuoristrada derivate da modelli Peugeot e Citroen), Peugeot sarà in grado di offrire in futuro varianti a trazione integrale del SUV.

 

La sicurezza in prima linea

Un prodotto moderno come il Rifter, nato su una piattaforma modulare molto evoluta, non poteva non essere dotato dei più avanzati sistemi di sicurezza Adas. In base alle versioni, sarà possibile infatti disporre di sistemi come l’Adaptive Cruise Control, lo Speed Limit Detection, l’Active Lane Departure Warning, il Drive Attention Alert, l’Active City Brake, l’High Beam Assist, l’Active Blind Corner Assist e uno specifico controllo di stabilità da utilizzare per il traino del rimorchio.

 



DavideMontella.itDavide Montella, per tutte le informazioni sull’autore, trovi tutto su davidemontella.it. Intanto ti diciamo che Davide è un bravissimo docente di educazione e sicurezza stradale, co-autore e conduttore di TV Motor & Fashion, direttore responsabile di Motor & Fashion Magazine, istruttore di guida, Istruttore di guida sicura per ASC Quattroruote, co-fondatore e direttore commerciale di “Guidare Sicuri“, Referente tecnico ACI-Delegazione Napoli… oltre che – se non si era capito – appassionato di motori!